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Nata nel 1959 come prima vera reflex della Nikon,La Nikon F subira' nel tempo alcune modifiche non rilevanti per quanto riguarda il corpo macchina,come la predisposizione per il motore esterno,gli occhielli per l'aggancio della cinghia e,nell'ultima serie del 73/74 cambia la foggia della leva di carica e della leva per l'autoscatto che saranno rivestite in plastica,come sulla Nikon F2 presentata sul mercato nel 1971,reflex che sostituira' la Nikon F.Le differenze rilevanti sono invece nei mirini intercambiabili dei quali saranno prodotti sei modelli diversi,un pentaprisma semplice e cinque con esposimetro incorporato,il primo pentaprisma con esposimetro al selenio fu a sua volta prodotto in tre versioni differenti.Il corpo macchina dispone di otturatore meccanico a scorrimento orizzontale con tendine in titanio capace di tempi da 1/1000 di secondo ad 1 secondo piu' posa B e T.Presente la leva per l'autoscatto,sempre meccanico,tasto per il controllo della profondita' di campo,ghiera per avvolgimento/riavvolgimento del film coassiale al tasto di scatto(sollevare e girare per le due funzioni)Un eventuale scatto flessibile a distanza poteva essere inserito nella stessa ghiera tramite la filettatura attorno al tasto di scatto stesso,era necessario un cavetto apposito originale o un adattatore per i piu' comuni cavetti flessibili con attacco a vite conica.Il dorso non e' imperniato di lato come sulla maggior parte delle reflex ma scorre verso il basso e si toglie completamente dando la possibilita' di montare i dorsi da 250 fotogrammi.Il modello in foto e'la versione che adotta il pentaprisma esposimetrico FTn.Cellula interna al CDS con batteria da 1,5 volts al mercurio,test pila,sensibilita'impostabile da 6 a 6400 ASA.Presenti due aghi di galvanometro,uno all'interno del mirino ed uno direttamente sopra la calotta visibile dall'esterno. |
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